L’origine delle campane tibetane si fa risalire al complesso universo spirituale Bon, preesistente all’arrivo del buddismo in Tibet. Il Bon è una forma di sciamanesimo che attribuiva alle campane e ad altri strumenti, quali cimbali e gong, un grande potere di guarigione e la capacità di avvicinare l’uomo alle divinità.     
Si narra, inoltre, che i monaci custodissero campane antichissime all’interno dei monasteri che erano diventati mete di pellegrinaggio. 

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Nel 1959 il Tibet fu invaso dalla Cina e con l’esilio del Dalai Lama in India molti monaci fuggirono in Occidente. Inizialmente le campane furono utilizzate per le pratiche religiose, successivamente per il loro potere curativo nella suonoterapia.     
Attualmente possiamo trovare i trattamenti di campane tibetane nelle scuole di yoga e nei centri benessere, per favorire la meditazione e il rilassamento. Oltre a ciò, sono utilizzate nella terapia del suono e nelle cure vibrazionali. 

Cosa sono le campane tibetane?

Le campane sono ciotole costituite da 7 metalli (argento, mercurio, rame, oro, ferro, stagno, piombo) che corrispondono simbolicamente ai 7 corpi celesti del sistema solare (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno) e ai 7 chakra del corpo. Infatti, ogni campana è accordata su una specifica nota musicale e una frequenza che influenza un determinato chakra.   
Le campane hanno solitamente dimensioni che vanno dagli 8 ai 35 cm ma possono avere anche diametri maggiori. 

Perché fare un trattamento sonoro-vibrazionale con le campane tibetane?

Il nostro corpo, come uno strumento musicale, può “scordarsi” per lo stress o emozioni vissute. Questo può generare blocchi nel flusso di energia, che si manifestano come alterazioni energetiche a bassa frequenza nel campo energetico e poi come malattie nel corpo fisico. Il suono può aiutarci ad aumentare le frequenze più basse, ristabilendo l’equilibrio.     
Una delle caratteristiche del suono delle campane tibetane è quello di non usare la forza ma arrivare a fondo con delicatezza, creando uno stato di profonda quiete interiore ed esteriore diverso dal semplice rilassamento.         
In generale, le campane possono aiutare a:    

-    rilassarsi completamente e profondamente;

-    sentirsi più energici;

-    richiamare il silenzio interiore; 

-    indurre stati meditativi;

-    favorire una rigenerazione sensoriale;

-    sciogliere le tensioni emotive e muscolari;

-    favorire la concentrazione;

-    riequilibrare i chakra. 

Come funziona un trattamento sonoro-vibrazionale di campane tibetane?

Il trattamento ha una durata che va da 60 a 90 minuti circa.     
La persona distesa, dapprima in posizione supina e poi prona, riceve il trattamento sonoro-vibrazionale dall’operatore che posizionerà gradualmente le campane su specifici punti del corpo, in corrispondenza dei chakra principali. Solitamente il trattamento comincia dai piedi fino ad arrivare alla testa.     
Le campane sono suonate tramite strofinamento e percussione del batacchio sul bordo della campana, questo genererà un suono e una vibrazione che si diffonderà in tutto il corpo creando rilassamento e scioglimento delle tensioni.

Cosa indossare per un trattamento sonoro-vibrazionale di campane tibetane?

È consigliato indossare un abbigliamento comodo senza elementi metallici (bottoni, cerniere, cinture, braccialetti…) perché vibrerebbero insieme alle campane distorcendo il suono e, talvolta, creando disagio durante il trattamento.     

AVVERTENZE: Questi trattamenti non sono sostituti della medicina.

Per evitare il rischio di lesioni, consultate il vostro medico prima di iniziare questo programma di esercizi fisico-energetici.

Il trattamento NON può essere somministrato a persone portatrici di pacemaker o in stato di gravidanza.